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Come decidere dove aprire un negozio?

Quando si apre un negozio, sono diversi i fattori di cui tener conto e, sicuramente, la location è uno dei più importanti. Si tratta di uno degli argomenti più discussi dagli esperti di settore e, soprattutto, dai futuri titolari. La scelta adeguata del luogo, infatti, influirà profondamente sulle vendite dei prodotti e sulla notorietà dello store, al punto da decretarne la rovina qualora, questa, non venga fatta in maniera ponderata.

Proprio quest’ultima evenienza attanaglia i negozianti costantemente, soprattutto quando si rendono conto, dopo un po’ di tempo, di aver selezionato la location del proprio store in maniera errata o, quanto meno, inadeguata per il tipo di attività. Ovviamente, questa è solo la punta di un iceberg fatto di insicurezze che potrebbe spingere i titolari a non correre alcun rischio, rimanendo in una zona, in ogni caso, sconfortante.

Oggi, sono diverse le soluzioni digitali in grado di incrementare la notorietà di uno store, ma se è vero che un’agenzia di digital marketing può essere d’aiuto per portare e attrarre nuovi clienti in negozio, è altrettanto innegabile che scegliere la location giusta può fare la differenza tra un’attività fiorente e una in difficoltà. Questa guida mira proprio alla scelta con criterio della miglior location in relazione al tipo di store che si sta pensando di aprire.

Come scegliere la location del negozio, i migliori consigli

Iniziamo col rivelare che la location perfetta in tutto non esiste. Ci sono, però, posti più congeniali di altri in rapporto all’attuale natura dell’attività. La progettazione di quest’ultima, dunque, è essenziale e, ovviamente, ci sono cose da fare e altre da evitare affinché il rendimento dello store sia ottimale. È importante, innanzitutto, definire il target al quale ci rivolgiamo. Questo, perché al giorno d’oggi non basta avere un’attività in un luogo ad elevata percorrenza, ma di scegliere la location in funzione di ciò che si vende e delle persone che, di fatto, saranno interessate ai prodotti.

Un altro fattore importante di cui tener conto è la possibilità di collaborare con store che offrono beni complementari al proprio. Attenzione, dunque, a non stabilire rapporti con la concorrenza, ma a ricercare in maniera mirata partnership utili alla crescita nei locali posti nelle vicinanze. Inoltre, bisognerà ricordare che nel caso di negozi specializzati, i clienti, appartenenti ad una nicchia ristretta di appassionati, saranno disposti a viaggiare pur di ottenere un servizio di qualità.

In ogni caso, quando il numero di persone che si hanno intorno è minimo, occorrerà specializzarsi il più possibile, in modo da essere considerati un’eccellenza nel proprio settore e spingere i potenziali clienti a percorrere distanze maggiori.

Questo, sarà possibile anche grazie ad una campagna pubblicitaria d’impatto. In fine, la presenza di competitor forti nelle aree circostanti il negozio potrebbe essere un elemento di attrito nei confronti di una possibile apertura in un determinato luogo. A meno di offrire prodotti diversi o a prezzi più convenienti, tenendo d’occhio i profitti ovviamente, è consigliabile non esercitare la professione nei pressi della concorrenza.

Errori da evitare

Al fine di evitare circostanze potenzialmente fatali, sarà bene tenere in considerazione quanto citato in precedenza nel proprio business plan, tener conto dei consigli di chi conosce il progetto, non aver fretta nel trovare la location giusta ed essere determinati nella conquista del locale perfetto.

Non limitarsi a cercarla soltanto nel proprio paese e, ovviamente, considerare la possibilità di una zona di raccolta in grado di rendere la permanenza dei clienti in negozio continuativa e confortevole. Il costo dell’affitto non è un fattore tanto importante quanto la posizione del locale e, infine, dare il giusto peso a tutte le offerte disponibili e valutare ogni possibile scenario.