alcuni libri per lo studio

Come migliorare il metodo di studio in vista di un esame universitario: consigli e soluzioni pratiche

L’università rappresenta, per molti individui, una tappa di vita fondamentale, costituendo un periodo in cui non ci si limita ad acquisire competenze e conoscenze specialistiche, sviluppando anche una knowledge trasversale e affrontando esperienze significative di crescita personale. Questo percorso accademico, infatti, non si limita a plasmare le menti dal punto di vista intellettuale, permettendo anche agli studenti di ampliare i propri orizzonti, insegnando loro come pensare in modo critico e come confrontarsi con realtà e prospettive socioculturali differenti da quelle consolidate nel loro background e nella loro zona di comfort. In questo frangente, però, spesso si percepiscono gli esami come degli ostacoli impegnativi e difficili da abbattere, se solo non fosse che – questi – andrebbero considerati come dei traguardi da raggiungere: tappe di un viaggio più ampio verso la realizzazione personale e professionale. Per ottenere il successo, però, è importante adottare un metodo di studio efficace: un approccio strategico con cui non limitarsi ad assimilare meglio i contenuti, gestendo anche nel migliore dei modi il tempo e le energie, così da trovare il proprio equilibrio ed evitare cune una singola materia monopolizzi risorse preziose da investire per la buona riuscita di un semestre. Per questo motivo, abbiamo redatto questo approfondimento contenente alcuni consigli e soluzioni utili per migliorare il proprio metodo di studio in vista di un esame universitario.

Corso di apprendimento rapido

Partecipare a un corso di memoria e apprendimento rapido può essere una soluzione decisiva per poter migliorare le proprie capacità mnemoniche e, di conseguenza, sviluppare un metodo di studio ottimizzato. Simili percorsi offrono la possibilità di imparare le tecniche più avanzate per la lettura veloce, per una memorizzazione più efficace e per la gestione del tempo. Investire in simili competenze non offre soltanto una nuova percezione della vita universitaria in vista degli esami migliorando il metodo di studio, permettendo di accedere a delle skill importanti anche per il mondo del lavoro e, più in generale, per la vita di tutti i giorni.

Pianificazione accurata

Organizzare il tempo rappresenta un carattere fondamentale per poterlo investire nel modo giusto quando si studia. Per conseguire simili obiettivi è necessario redigere un piano di studio dettagliato all’interno del quale poter suddividere gli argomenti da affrontare e assegnare priorità a quelli più complessi. In questi casi, è importante organizzarsi in maniera tale che si possano inserire dei momenti di revisione e delle pause con cui monitorare il proprio lavoro e, allo stesso tempo, evitare il sovraccarico mentale.

Tecniche di studio attive

Esistono diverse strategie attraverso le quali poter ottimizzare il proprio metodo di studio. Tra queste, troviamo il mind mapping o la ripetizione attiva, attraverso le quali poter rendere lo studio più dinamico e stimolante. Simili approcci consentono di migliorare la concentrazione, favorendo la memorizzazione dei concetti a lungo termine. Tra le varie opzioni utili per studiare più attivamente troviamo la possibilità di creare riassunti, schemi e grafici con cui poter visualizzare le informazioni in maniera più chiara e logica, semplificando il ripasso finale.

Utilizzare risorse multimediali

I gruppi di studio e la creazione di appunti cartacei rappresentano alcune delle soluzioni classiche più gettonate tra gli studenti. L’avvento del digitale, però, ha fatto sì che le persone potessero accedere anche a proposte didattiche online, tra video tutorial, podcast e piattaforme online dedicate all’e-learning dove poter approfondire gli argomenti più complessi, magari anche con chiavi di lettura differenti. Questo specifico approccio consente di rendere lo studio più coinvolgente e diversificato, permettendo di creare le proprie opinioni e le proprie tecniche in merito ad una specifica materia grazie alla diversità in termini di fonti d’apprendimento.